
Provincetown: storia, arte e fascino LGBTQ+ nella punta del Massachusetts
Provincetown è un puntino, colorato, a Barnstable, nella punta estrema del Massachusetts, eppure ha una risonanza mondiale, perché è conosciuto come storico rifugio Queer, per l’atmosfera artistica e vacanziera.
Il Massachusetts non a caso è stato il primo Stato a legalizzare il 17 maggio 2004 i matrimoni tra persone dello stesso sesso e così Provincetown è diventata rapidamente una destinazione popolare per ogni tipo di unione.
Anche il Municipio, come molte abitazioni, sventola la bandiera arcobaleno, che un domani capiti anche in Italia? Speriamo!
Un mix di background e culture, un’identità unica
Come tutti i porti di mare che si rispettano, anche Provincetown ha mescolato, seppur in modo spesso doloroso, storie e background diversi, incrociando la sua storia marinara con la caccia alle balene, la pirateria e la pesca, restituendoci un presente che reclama un’identità unica e che dà spazio a tutti.
Nel novembre del 1620, i Pilgrims, coloni inglesi per lo più Puritani, approdarono per sbaglio a Provincetown, fuori dalla giurisdizione inglese prevista. Per organizzarsi e mantenere l’ordine, firmarono il Mayflower Compact, un patto che istituiva un governo basato sulla volontà della maggioranza. Considerato il primo esempio di autogoverno nelle colonie americane, segnò l’inizio della tradizione democratica negli Stati Uniti.
Le tribù native dei Wampanoag e Nauset, presenti in queste terre da secoli, furono le prime a entrare in contatto con i coloni. Dopo un inizio segnato da tensioni, i Pilgrims stabilirono con i Wampanoag un’alleanza diplomatica che si rivelò essenziale per la sopravvivenza della nuova colonia.
Provincetown cambiò volto ancora tra XIX e XX secolo, con l’arrivo degli immigrati portoghesi (Provincetown Portuguese festival giugno), attratti dalla pesca e grazie a una vivace comunità di artisti e scrittori, che trasformarono la città in un centro culturale unico, noto ancora oggi per la sua creatività e apertura.
Provincetown capitale LGBTQ+, inclusività e celebrazione
Con l’AIDS scoppiato negli anni ’60, la comunità LGBTQ+ ha trovato qui un rifugio accogliente, ed è stata consacrata come luogo di supporto e speranza.
Anche se è aperta a tutti, oggi come allora è la capitale LGBTQ+ , conosciuta, apprezzata e raggiunta anche per eventi iconici come
- Bear Week (luglio),
- Women’s Week (ottobre)
- Provincetown Carnival (agosto)
- Family Week (luglio)
- Provincetown Film Festival (giugno).
La città è un teatro a cielo aperto in cui non manca qualche eccentricità (tantissimi i party che si svolgono in estate a porte aperte) e che si alimenta di bellezza e armonia.
Giardini e aiuole che abbracciano ogni abitazione, come nella famosa B-Street, sono colorate in modo apparentemente selvaggio, ma studiato. Rose e ortensie viola, con api che saltellano di fiore in fiore rendono l’atmosfera fiabesca. Un sogno ad occhi aperti!
Una colonia d’arte senza interruzioni, un'atmosfera bohémien
Il fascino di Provincetown, l’atmosfera creativa, i colori mozzafiato e i paesaggi suggestivi, continuano ad attrarre nuovi artisti e scrittori da tutto il mondo, come avviene dal 1899, con l’apertura della Cape Cod School of Art di Charles Webster Hawthorne.
Se sei un artista, grazie al Fine Arts Work Center puoi scegliere tra workshop e residenze.
Cerca l’ opportunità che fa per te, come quella del Provincetown Community Compact che propone, dopo un’accurata selezione, un alloggio gratuito in alcune capanne sulle dune.
Un’esperienza unica visto che sono isolate, prive di elettricità e di impianto idraulico interno. Insomma, naïf al punto giusto.
Eventi e alloggi a Provincetown
Che bello, mi voglio trasferire!
È quello che ho pensato dando un'occhiata veloce al mercato immobiliare: il valore di singole proprietà (stima aggiornata al 2025) si aggira attorno a 1,1‑1,5 milioni $ e fino a 2–2,4 milioni $ quello delle case unifamiliari .
Il prezzo al mq è tra i più alti di Cape Cod, questo rende quasi irrealizzabile per giovani artisti locali acquistare una casa, così turisti e residenti temporanei dominano il mercato durante l’estate.
La promozione turistica cavalca l’onda e continua a proporre un’iniziativa per ogni stagione, ma in inverno la vita qui rallenta in modo significativo, mentre in estate si arriva anche a 90.000 presenze.
Per questo motivo e per evitare ore di traffico, in molti consigliano di raggiungere Provincetown in traghetto o con un breve volo da Boston.
Fai attenzione a cosa scegli e documentati. Una volta a Boston ho visto rientrare un traghetto che era partito per l’intera giornata (a bordo musica e drink) con una quantità assurda di ragazzi. Magari è quello che cerchi, magari no.
Ti dirò, nel mio viaggio on the road, ho amato percorrere km e km in auto riscoprendo motel e tante piccole attrazioni locali lungo la strada, prima di arrivare in questa città arcobaleno. Per fortuna niente traffico, ma per il parcheggio ho dovuto fare un paio di giri.
Se non trovi alloggi e prezzi in linea con le tue disponibilità a Provincetown, puoi vivere tutta la giornata qui e poi spostarti più lontano per raggiungere il tuo alloggio.
Potresti far tardi, ti avviso.
Un aperitivo guardando l’Oceano, una capatina in qualche galleria d’arte, nella Provincetown Public Library o in qualche negozio cangiante prima di seguire qualche spettacolo Drag, l’intrattenimento di certo non manca.
L’Atlantic House, per esempio, è qui da oltre due secoli, ed è forse il più antico bar gay degli USA.
Natura, biodiversità e percorsi ciclabili tra paludi e dune sabbiose
Calma, calma, Provincetown non è solo nightlife.
Se ti va noleggia una bici elettrica per percorrere agilmente in qualche ora la Province Lands Bike Trail (trovi la mappa e tutti i dettagli qui).
Tra dune sabbiose e una vista sull’Oceano (attenzione ai segnali di allerta squali!) davvero privilegiata, il percorso è suggestivo. Sono sicura che scatterai qualche foto lungo il percorso organizzando più soste (nei periodi di alta stagione presta attenzione al caldo e metti sempre il casco).
Un'altra fermata da non perdere è quella della palude salmastra che puoi ammirare dalla Pilgrims' First Landing Park. Se non sei stanco puoi proseguire fino al Long Point Light Station.
Questa palude custodisce la biodiversità marina. La maggior parte dei pesci e dei pesci mangiati nel New England si riproducono, crescono e si foraggiano in questo habitat.
In un anno, dieci tonnellate di vegetali possono crescere in un solo acro di palude salata per continuare ad alimentare questo fragile ecosistema.
Attenzione, potresti avvistare animali palustri come granchi, pesci e lumache, che si nutrono di detriti e batteri, non spingerti troppo lontano lungo la scogliera, alcuni segnali avvisano che maree improvvise possono inondare improvvisamente la palude.
Il mio viaggio al momento si ferma qui.
E tu, andrai a Provincetown?